Fin dalle sue origini la metafisica ha dovuto confrontarsi con la sua negazione ad opera dei “figli della terra”, secondo la suggestiva immagine usata da Platone nel Sofista.
La querelle metafisica/antimetafisica, che in forme diverse attraversa l’intera storia del pensiero filosofico, a un certo punto ha condotto alla formale posizione della domanda circa le effettive “condizioni di possibilità” della metafisica stessa. L’esito di tale nuova impostazione fu quello di dichiararne la “impossibilità teoretica”, sulla base però di strutture di pensiero che contenevano determinate presupposizioni, le quali inficiavano la pretesa di verità di quella asserzione critica.
In un contesto culturale nel quale si fa difficoltà a considerare significativo ciò che trascende la mera immediatezza, l’Area di ricerca si propone due obiettivi principali. Il primo è di mostrare le ragioni di un autentico sapere metafisico, discutendo in concreto le incomprensioni o gli equivoci che disturbano pregiudizialmente un reale dialogo tra la metafisica e le altre forme del sapere, come pure tra la metafisica e le sue stesse negazioni. Il secondo è di chiarire e approfondire alcuni concetti fondamentali del pensiero metafisico nel contesto filosofico e culturale che è stato descritto in precedenza.
Direttore: Prof. Leonardo Messinese
E-mail: messinese@pul.va