La Facoltà di Filosofia ha perseguito, in questi anni, il rinnovamento del Ciclo Istituzionale, della Specializzazione e del Dottorato, muovendosi sulle linee innovatrici tracciate dal Concilio Vaticano II, dalla Costituzione Apostolica Sapientia Christiana, dall’enciclica Fides et ratio di Giovanni Paolo II ed, infine, dal documento prodotto dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica (CEC), Decreto di Riforma degli Studi Ecclesiastici di Filosofia del 28 gennaio 2011, con conseguenti documenti applicativi, successivamente confluito nella Costituzione Apostolica Veritatis Gaudium (29 gennaio 2018).
Il rinnovamento ha tenuto presente un duplice scopo che la Facoltà nel corso degli anni ha via via assunto. Si parla di un “duplice scopo” e non di “due scopi”, perché si tratta di due componenti di una medesima missione della nostra Facoltà.
a) La prima di queste due componenti è costituita dalle esigenze degli studenti che intraprendono lo studio della filosofia in vista di una formazione integrale a sfondo teologico. È necessaria, specialmente oggi, l’iniziazione graduale ad una riflessione che renda libero lo spazio per la trascendenza, ovvero per la convinzione dell’esistenza di Dio, come primo Principio e ultimo Fine. Una convinzione che l’essere umano può fondare con la sua ragione, in ciò seguendo la ripetuta indicazione paolina, ma anche seguendo il sofferto cammino storico dell’umanità. Questo era stato, infatti, già intravisto dai filosofi prima di Cristo fino a considerare l’uomo “affine a Dio”; lo ricorda anche san Paolo ai filosofi dell’Areopago di Atene (At 17, 22 ss.).
b) La seconda di queste due componenti è costituita dall’esigenza, comune a tutti gli studenti, di un confronto sistematico, non erratico, fra pensiero e tradizione umanistico-religiosa, e fra pensiero e tradizione scientifica. La Facoltà di Filosofia si caratterizza, infatti, per una consolidata tradizione metafisica d’ispirazione aristotelico-tomista che riconosce il primato della metafisica e dell’ontologia, nel continuo dialogo con le scienze matematiche e naturali, per la ricerca del fondamento della logica, dell’antropologia, dell’etica e della religione. Com’è sottolineato negli stessi Statuti dell’Università, è garantito così il sano pluralismo di metodi e di scuole, pur nei limiti di quanto stabilito negli artt. 38 e 39 della Costituzione Apostolica Sapientia Christiana.
PERCORSO PER IL CONSEGUIMENTO DI DOPPIO TITOLO
A seguito di uno specifico Accordo, concluso il 30 ottobre 2019, tra la PUL e l’Università degli Studi di Perugia, è attivo dall’A.A. 2020-2021 un percorso biennale per il conseguimento del “doppio titolo” (double degree) di Licenza in Filosofia, secondo l’ordinamento universitario della Santa Sede, e di Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni (LM-78), secondo l’ordinamento universitario italiano e con tutti gli effetti di legge prodotti dalla Laurea Magistrale in Filosofia conseguita in una Università italiana.
Sulla base di apposite Tabelle di riconoscimento dei rispettivi percorsi, nel corso del biennio, lo studente immatricolato presso la PUL dovrà conseguire da un minimo di 30 a un massimo di 45 ETCS/CFU presso la Facoltà di Filosofia dell’Università di Perugia. Analogamente lo studente immatricolato presso l’Ateneo di Perugia dovrà conseguire lo stesso numero di ETCS/CFU presso la PUL.
Segreteria Studenti
Tel. +39 06 69895636/547/675
segreteria.filosofia@pul.va
Decano: Prof.ssa Patrizia Manganaro
Segreteria Decano:
Sig. Corrado Pozzi
Tel: + 39 06.698.95.534
Fax 06.698.95.510
segdecfilteol@pul.va
Orario ricevimento
Per appuntamenti con il Decano si prega di contattare la Segreteria al: 06.698.95.534 o segdecfilteol@pul.va
Oltre al settore dell’insegnamento (scolastico e universitario), le competenze filosofiche sono oggi richieste anche in ambito aziendale, specie nel settore della comunicazione, delle risorse umane e della gestione del personale. A questi ambiti si aggiungono quelli dell’informatica avanzata e dell’Intelligenza Artificiale, della bioetica.
Anche per l’anno accademico 2023-2024, sono aperte le iscrizioni al Joint-Diploma su Tommaso d’Aquino organizzato dalle Università Pontificie di Roma e dalla Società Internazionale Tommaso d’Aquino.
Fondata nel 1958, la rivista è l’organo ufficiale della Facoltà di Filosofia e si propone quale obiettivo scientifico quello di approfondire e ripresentare, con linguaggi e metodologie adeguati al nostro tempo, i contenuti essenziali di quella che viene chiamata philosophia perennis, che ha in Tommaso d’Aquino uno dei suoi massimi esponenti. Le ricerche che vi sono ospitate si rivolgono ai grandi temi metafisici, etici, antropologici, epistemologici e di storia della filosofia, attraverso un proficuo confronto con il pensiero contemporaneo.